martedì 31 marzo 2009

Torta di melanzane e yogurt greco

Abbiamo voluto provare ad utilizzare uno yogurt in una torta….e sinceramente il risultato ci ha soddisfatto: la cremosità è paragonabile a quella ottenuta con un formaggio tipo robiola, e forse lascia sentire maggiormente il gusto delle verdure.
La scelta dello yogurt greco invece di quello nostrano è stata dovuta al fatto che, questo tipo, risulta meno acidulo e sicuramente più compatto.
Visto che eravamo in tema, per dare un gusto meno dolce, e poiché ne avevamo in dispensa, abbiamo aggiunto anche alcuni pomodori secchi.
Utilizzando le basi già pronte (in particolare quelle della B….) la nostra difficoltà è non riuscire mai ad ottenerle abbastanza cotte. Abbiamo quindi provato a cambiare modalità di cottura: qualcosa è migliorato, ma per le prossime volte tenteremo di cuocere per qualche minuto la base, prima di infornare la torta farcita.
Il formaggio in superficie? Bè, essendone amanti, non poteva certo mancare qualcosa di filante!




Ingredienti:
pasta briseè
3 melanzane
180g yogurt greco
40g pomodori secchi
caciocavallo
½ cipolla bianca
1 spicchio aglio
1 uovo
1 cucch aceto balsamico
olio evo
vino bianco
latte
peperoncino
prezzemolo
sale, pepe





Tagliare le melanzane a dadini e soffriggerle in padella con l’olio, aglio e cipolla affettata; continuare la cottura con il vino bianco (ed eventualmente un po’ d’acqua) ed insaporire con sale e pepe. Verso la fine aggiungere prezzemolo e peperoncino.
Nel frattempo ammorbidire i pomodori secchi: metterli in un pentolino con acqua e aceto balsamico, portare ad ebollizione per almeno 15 minuti, scolarli e, una volta freddi, tagliarli a pezzetti.
Unire alle melanzane i pomodori e lo yogurt.
Stendere la pasta, bagnarla con olio e versarvi le verdure.
Sbattere l’uovo con il latte ed il sale, e distribuirlo sulla torta. Spolverare con il caciocavallo a scaglie.
Infornare a 180° per 10-15 minuti solo dal basso (per solidificare meglio la base), poi con funzione ventilato per altri 25- 30 minuti.



lunedì 30 marzo 2009

I nostri regali dalla Compagnia del Cavatappi

Finalmente è arrivato anche a noi il pacco con i prodotti della Compagnia del Cavatappi .
La prima cosa che abbiamo notato è l’imballo con cui ci sono stati consegnati…un lavoraccio per aprirlo!
Uno scatolone conteneva le bottiglie di
Vino ed un altro i prodotti della Gastronomia.
Ed ecco cosa abbiamo trovato dentro:


 



San Giorgio – Sangue di Giuda DOC 2007
Malvasia Lazio Terre dei Grifi IGT2006
Pesto di Donnafugata
Pesto di Pistacchio
Patè di Pesce Spada
Marmellata di Limoni
Amaretti morbidi al limone
Pasta Gentile Lumaconi
Pasta Gentile Mafalde
Pasta Gentile Orecchiette

Naturalmente il primo assaggio doveva per forza andare agli Amaretti: morbidissimi e davvero particolari come sapore.
Le
paste sembrano di buonissima qualità…e almeno una verrà inaugurata con uno dei tre pesti scelti!!
Per il vino..bè, essendo noi del nord Italia, abbiamo scelto due bottiglie provenienti dal Centro e Sud per provare le loro tipicità.

A questo punto vi invitiamo nuovamente a visitare il sito della
Compagnia: sono stati inseriti nuovi prodotti nella Gastronomia, altri Vini e ci sono interessantissime offerte per i dolci dell’ormai prossima Pasqua!

Il signor Putignano si è dimostrato disponibilissimo nei confronti delle nostre esigenze e, dato l’enorme successo che i loro prodotti hanno riscosso tra i foodbloggers, ha avanzato la proposta di sviluppare ulteriormente questa collaborazione. Se questi sono i risultati…noi aderiamo più che volentieri!

domenica 29 marzo 2009

Quasi cheesecake alle fragole per il compleanno di papà, meme e...

Essendo in primavera e essendo iniziata la stagione delle fragole, ci è venuto in mente di proporre questo dolce per il compleanno di nostro papà (TANTI AUGURI!!).


Questa ricetta non è totalmente farina del nostro sacco: ce l’ha insegnata una cara amica di nostra mamma.
La sua versione utilizzava il mascarpone e decorava con ananas sciroppato e frutti di bosco. Noi abbiamo voluto alleggerirla (il philadelphia è anche quello allo yogurt) e decorarla con frutta di stagione.
Una chicca sarebbero state le scagliette di cioccolato in superficie… ma, non ci crederete, non ne abbiamo proprio a casa! Così le abbiamo rimpiazzate con delle palline argentate, però potevano starci bene anche delle mandorle a lamelle.
Per chi non ama gli alcolici, il liquore può essere sostituito con un succo alla frutta…purché coerente con la frutta utilizzata.
La fregolotta è una torta che potremmo definire croccante, ma con questa preparazione vi assicuriamo che si ammorbidisce e diviene un’ottima base per questa specie di cheesecake.




Ingredienti:
1 conf di torta fregolotta (300g)
470g fragole
200g philadelphia allo yogurt
liquore al marsala
palline argentate

Bagnare la torta con abbondante liquore per renderla morbida.
Spalmare il philadelphia e decorare con le fragole e le palline argentate
Lasciare in frigo per almeno 3-4 ore prima di servire.

ci hanno girato questo meme: si tratta di indicare 8 cose che ci prefiggiamo di fare.
Cominciamo….
1. dare una svolta al periodo negativo iniziato con il nuovo anno;
2. organizzare la pizza tra bloggers e conoscerne altri (in particolare quelli che ci hanno girato questo meme);
3. riuscire ad aprire qualcosa di nostro, per seguire la nostra passione;
4. una vacanza in costiera amalfitana (se qualcuno ci potesse dare ci potesse dare qualche consiglio, suggerimento e contatto utile…li accettiamo più che volentieri);
5. ritrovarsi più spesso con Panna e Giugiù;
6. trovare una nuova memoria per il nostro laptop;
7. imparare l’arte della pasticceria e realizzare un dolce come si deve;
8. trovare un lavoro stabile (forse più un sogno che una cosa da fare!!)

Ok, ora dovremmo girarlo….facciamo così: i primi 8 blog che commentano….riceveranno questo meme!!


E ora passiamo alle brutte notizie.




La tanto pubblicizzata Pizza Bloggers…..è stata RIMANDATA a data da definirsi.
Dato lo scarso numero di adesioni, abbiamo deciso che forse era meglio rimandarla, e magari in futuro, complice anche la bella stagione, consentire così a molti altri di voi di unirsi.



giovedì 26 marzo 2009

Un duo raffinato....

Questa volta abbiamo voluto esagerare: ci siamo messe alla ricerca di due ricettine particolari, curandone anche la presentazione con maggiore attenzione.
La prima è un classico rivisitato, sia nel sapore che nell’estetica: ormai siamo in primavera e presentare la classica polentina morbida non ci sembrava più il caso, così abbiamo optato per delle originali mini porzioni.

La seconda l’avevamo notata in un blog (perdonateci, ma proprio non ci ricordiamo quale!) e ci aveva colpito per il ripieno – che abbiamo leggermente rivisitato – e per la salsa di accompagnamento, un abbinamento azzardato!





SFORMATINI DI POLENTA
La preparazione è davvero semplice ed il gusto finale è molto delicato; i semi di finocchio hanno insaporito la polenta ed il cuore di formaggio l’hanno reso uno sformato “importante”.
A contrario delle nostre aspettative, molto pessimiste, lo sformatino si è compattato perfettamente, mantenendosi comunque morbido.

Ingredienti per 5 sformatini:
100g farina per polenta istantanea
500ml acqua
formaggio filante
parmigiano grattugiato
semi di finocchio
pane grattugiato
10g burro
sale grosso



Preparare la polenta portando ad ebollizione l’acqua con il sale, versarvi poi la farina e mescolare energicamente con una frusta; quando comincia ad addensarsi aggiungere il burro ed i semi di finocchio.
Imburrare gli sforma tini, mettervi sul fondo il pane grattugiato. Riempire con metà della polenta, distribuire il formaggio a dadini e quello grattugiato, coprire con la polenta rimanente.
Infornare a 180° per 25 minuti, sformare e servire.

INVOLTINI DI CARPACCIO CON SALSA AGRODOLCE AL CAFFE’
Rispetto alla ricetta originale abbiamo arricchito il nostro involtino con le carote: oltre a dare una nota di colore, questo ha creato un piacevole contrasto fra il fresco del ripieno e il gusto forte della salsa.
A proposito della salsa: ha un profumo davvero intenso, né l’aceto né il caffè prevalgono ma si combinano molto bene per un sapore e colore decisi!!
Il carpaccio ci è sembrato perfetto per gli involtini e sicuramente si presta anche ad una versione più estiva di questa ricetta: la carne andrebbe tenuta meno cotta e la salsa potrebbe essere omessa oppure sostituita con una versione più leggera.

Ingredienti:
380g fettine carpaccio di manzo
formaggio Montasio
rucola
2 carote
olio evo
semi di papavero
sale, pepe nero
Per la salsa:
½ bicch aceto balsamico
1 cucch miele
1 cucch fecola
1 tazzina caffè




Ungere con olio e salare le fettine di carpaccio; disporre su ognuna qualche fogliolina di rucola, le carote (lessate e tagliate a bastoncini), un pezzettino di formaggio, pepe e semi di papavero.
Arrotolare le fettine dal lato corto fino ad ottenere degli involtini. Cospargere con un filo d'olio e un po' di sale.
Passarli in forno a 180° per 10 minuti, finchè la carne non inizia a colorarsi.
Nel frattempo preparare la salsa: versare in un pentolino l’aceto balsamico, unire il miele ed il caffè. Lasciare bollire, aggiungere la fecola diluita in un po’ d’acqua e tenere sul fuoco fino a che l'aceto non caramella diventando più denso.
Togliere dal fuoco e far intiepidire. Versare la salsa tiepida sugli involtini e servire.

martedì 24 marzo 2009

Orecchiette alla puttanesca

Una pasta semplice e velocissima da preparare.
A seconda dei gusti, si può arricchire con capperi, pomodorini, una bella spolverata di pecorino; noi abbiamo aggiunto alcuni di questi ingredienti e le scorzette d’arancia.
La scelta delle orecchiette è dovuta al fatto che le avevamo fresche e in attesa di utilizzo, ma secondo noi l’ideale per questo piatto sarebbero gli spaghetti, meglio ancora se integrali.
Infine l’aggiunta del peperoncino si giustifica perchè, se avete imparato a conoscerci, il piccante non può mancare.
A questo punto: buon appetito!



Ingredienti:
120g orecchiette
1/3 cipolla
160g tonno alla puttanesca
scorzette d’arancia
grana a scaglie
peperoncino
olio evo
sale

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
Affettare la cipolla e soffriggerla in padella con l’olio, aggiungere il tonno ed insaporire con peperoncino.
Una volta cotta la pasta, farla saltare in padella con il tonno, aggiungere le scorzette d’arancia ed il formaggio.

domenica 22 marzo 2009

Pizza verde agli spinaci

Eccoci ad un altro esperimento con la pizza bianca…o meglio, verde!
Ci stavamo pensando da un po’, perché volevamo qualcosa di nuovo e leggermente dolce.
Una volta decisi gli ingredienti ci si poneva il problema di come metterli: una delicata crema di spinaci oppure soffritti in padella con l’uvetta??!
Alla fine questa seconda versione, forse più ricca e con un gusto più deciso, ci è sembrata la migliore alternativa.
Il formaggio scelto (oltre alla mozzarella) è quello che ci avanzava dagli sformatini di cavolfiore, e siamo state piacevolmente sorprese da come si è sciolto sopra la pizza!
I nostri ospiti l’hanno molto gradita, soprattutto perché è insolita e dai colori particolarmente forti!




Ingredienti:
base per la pizza
2 kg spinaci freschi
125g mozzarella
formaggio Collina
parmigiano
uvetta sultanina
aglio in polvere
noce moscata
olio evo
sale

Lessare gli spinaci, strizzarli e scaldarli in padella con l’olio e l’aglio; insaporire con il sale e noce moscata. A metà cottura aggiungere l’uvetta ed il parmigiano.
Togliere dal fuoco ed incorporare la mozzarella a dadini.
Stendere la base per la pizza (per esigenze di tempo abbiamo preso quella già pronta), ungerla con un filo d’olio ed infornare a 180° per 20 minuti con funzione ventilato.
Farcire con gli spinaci, e cospargere con il formaggio a scaglie; reinfornare per altri 15 minuti, fino a scioglimento e doratura del formaggio.

sabato 21 marzo 2009

La Compagnia del Cavatappi

Molti di voi già la conoscono e ci hanno più volte consigliato di visionarne il sito; ammettiamo che all’inizio eravamo un po’ scettiche, forse perché non ne capivamo bene il funzionamento.
Parlandone con altre blogger e vedendo i numerosi post che ne raccontavano gli omaggi, ci siamo finalmente decise anche noi ad entrare sul sito.


 


La Compagnia del Cavatappi nasce nel 2006 quando, un'azienda a conduzione familiare del Sud Italia, ha cercato di meglio identificarsi come operante nel campo della vendita dei vini.
Inizialmente vendeva solo i prodotti delle regioni del sud Italia, in seguito, visto il crescere dell'attività e l'incremento delle vendite, ha deciso di non limitarsi al commercio di vini, ma di trattare anche prodotti provenienti da altre regioni italiane.
In particolare si occupa della vendita online di: Vini, Prodotti Tipici e di Gastronomia.

Il loro
sito
è diviso in macrocategorie di prodotti ed offerte, navigando tra le quali si possono scoprire interessanti proposte:
- la Pasta
è marcata Gragnano e sono disponibili più formati: lunga dai vermicelli alle candele, passando per mafalde e bucatini; corta con orecchiette, lumaconi, paccheri ecc.
- per chi ama il
Vino
ce n’è un po’ per tutti i gusti: dolci, amabili, ma anche rossi e corposi; da dessert o da pasto; più o meno conosciuti…insomma, a seconda di quello che cercate, sicuramente troverete il vino che fa al caso vostro!
- per i più golosi consigliamo di fare un salto nella Gastronomia
: dalle nocciole ricoperte di cioccolato ai torroncini, dalle creme dolci (alla mandorla, pistacchi, cannella) alle confetture (particolarissima quella di mele dell’Etna); per non parlare dei vari patè e pesti.

Siamo prossimi al periodo di Pasqua e per questa occasione la Compagnia offre una vasta scelta di colombe farcite…una più invitante e golosa dell’altra!

La Compagnia del Cavatappi prevede un ‘iniziativa rivolta in particolar modo a tutti quei blog che trattano di vini, ricette, cucina ed argomenti inerenti all'eno-gastronomia:
La Compagnia dei Blogger

Visitando il sito e pubblicizzando questa iniziativa sul vostro blog avrete la possibilità di ricevere un buono acquisto da spendere tra i loro prodotti (le spese di spedizione saranno a carico della Compagnia).

Quindi cosa aspettate? Andate all’indirizzo web e compilate il modulo per partecipare!!!

giovedì 19 marzo 2009

Sformatini di cavolfiore

Abbiamo notato questi sformatini nel blog di Lalla, e ci sono subito piaciuti perché molto simili ad un muffin e veramente semplici da preparare.
Probabilmente questo sarà l’ultimo cavolfiore della stagione e abbiamo quindi voluto concludere con una ricetta colorata e diversa.
Nella ricetta originale Lalla suggerisce un formaggio grattugiato, ma noi abbiamo preferito qualcosa che si sciogliesse all’interno: un formaggio a pasta dura prodotto nel Vicentino e leggermente saporito.
Il risultato è uno sformatino molto colorato e delicato; per noi che cercavamo qualcosa di più “compatto”, forse sarebbe stato opportuno però aggiungere un’altro uovo per unire meglio l’impasto.




Ingredienti:
1 cavolfiore

1 carota
3 cucch farina
1 uovo
prezzemolo
formaggio collina
pane grattugiato
burro
sale, pepe


Lessare il cavolfiore e la carota, sminuzzarli e unire la farina, l’uovo, sale e pepe, prezzemolo ed il formaggio a cubetti.
Ungere gli stampini con il burro e spolverarli con il pane grattugiato; versare il composto ed infornare a 180° per 20 minuti. 
 

E dato che questa è la verdura tipica dell'inverno, partecipiamo anche al contest indetto da La Compagnia del Cavatappi: "CATTURA QUESTA STAGIONE: INVERNO!"

 


martedì 17 marzo 2009

Mini strudel di pasta phillo con verza su fonduta di formaggi

Finalmente l’abbiamo trovata e quale modo migliore per inaugurarla se non degli involtini?!
Per il ripieno siamo state molto indecise: tante verdure colorate, o un’unica verdura, ma arricchita in modo particolare?
Dopo aver visto la pasta di
Simona abbiamo capito cosa volevamo.
La verza utilizzata è l’ultima della stagione, e dobbiamo ammettere che ci ha molto sorpreso il gusto dolce che ha assunto accompagnata dalla frutta secca.
Il formaggio questa volta l’abbiamo messo sia all’interno degli strudel, sia fuori: ci sembrava povero presentare il solo involtino, e una fonduta di formaggi poteva essere un buon accompagnamento.
In frigo avevamo solo una confezione di panna con i funghi e dobbiamo ammettere che alla fine ha esaltato molto il gusto finale dell’intero piatto. Infatti l’utilizzo di una semplice fonduta, che può andar bene per una pasta, in questo caso si sarebbe rivelato troppo dolce e monotono.
Bene ragazzi, abbiamo ancora 8 sfoglie di pasta phillo….accettiamo suggerimenti su come utilizzarli!




Ingredienti per 5 mini-strudel:

2 fogli pasta phillo
1 verza piccola
100ml panna da cucina ai funghi
1 cucch fecola di patate
150g formaggio asiago
30g pecorino (oppure parmigiano)
latte
1 spicchio aglio
40g frutta secca (mandorle e pinoli)
olio evo
sale, pepe nero




Pulire la verza e farla a striscioline, poi lessarla in acqua salata.
Sbucciare e schiacciare lo spicchio d'aglio, farlo dorare in una padella antiaderente con l’olio, e la frutta secca; aggiungere la verza ben scolata, il sale ed il pepe, e cuocere a fiamma vivace per 5-7 minuti, mescolando spesso. Appena tolta dal fuoco aggiungere il pecorino e 80g di formaggio asiago.
Stendere i fogli di pasta phillo uno sopra l’altro (attaccandoli con un filo d’olio), ricavarne dei quadrati più piccoli, e versarvi al centro il ripieno. Avvolgere involtini, chiudendo i bordi, e spennellare con un goccio di olio, per renderli croccanti.
Infornare a 200° per 20-25 minuti, fino a doratura
Nel frattempo, ridurre l’asiago rimanente a dadini e metterlo in una casseruola con la panna, un goccio di latte, la fecola ed il sale, mescolando in continuazione affinchè non si formino grumi. Proseguire la cottura sino ad ottenere una fonduta cremosa ed omogenea.
Servire i mini-strudel cospargendo con la fonduta di formaggio.

Con questa ricetta partecipiamo alla raccolta di
Pippi: “Strudel…amore mio!"


domenica 15 marzo 2009

Il primo incontro

Ci hanno sempre fatto invidia tutti quei bloggers che sono riusciti ad incontrarsi fra di loro, finalmente questa occasione c’è stata anche per noi: abbiamo conosciuto le splendide e simpatiche Giugiù e Panna!
Il treno partiva alle 11:54 dalla stazione di Padova….l’abbiamo perso! Il successivo? Naturalmente un’ora dopo, siamo arrivate alla stazione di Vicenza alle 13:30!!!!
Li ci aspettavano trepidanti le nostre amiche e, per il pranzo, ci ha ospitato Giulia nella sua intima e accogliente casetta (secondo noi l’ha arredata proprio bene); a farci compagnia c’erano anche i rispettivi compagni di Giulia e Mara, e la dolcissima Bibi.
Le ragazze ci hanno proposto un menù davvero particolare: Giulia ha preparato alcuni antipasti con grissini e speck, crostini con il lardo e una torta salata; Mara invece ci ha proposto l’orologio.



I formaggi con le salse li avevamo già provati, ma mai in questo modo: il piatto si compone di sei formaggi, ordinati secondo i tempi di stagionatura, che vanno mangiati uno alla volta, dal primo al sesto, con la giusta salsa
- il caprino e il branzi con la salsa ai fichi;
- il taleggio ed il cimbro con la mostarda di pere;
- il tuma persa e il blue d’aoste con la salsa manduria.
Per quanto riguarda i vini, Mara ha consigliato un vino bianco fermo per i primi tre ed un rosso per gli altri.
L’esperienza ci è piaciuta molto, e ci ha sorpreso come la stessa salsa assumesse un sapore diverso in relazione al formaggio con cui veniva accompagnata.
Per finire Giulia ci ha deliziato con un semplicissimo e colorato ciambellone (apprezzato molto per noi che abbiamo un debole per i dolci – focaccia casalinghi) e delle fragole fresche, il tutto accompagnato da un buonissimo Verduzzo dolce.
E ora passiamo a noi: è stato bello poter parlare con persone che condividono la gestione di un blog di cucina; Giulia e Mara ci sono sembrate entrambe solari ed allegre, intraprendenti, con tanta voglia di sperimentare.
Qualche parola per ognuna.
Mara è una persona molto dolce, con un grande legame con la sua bambina, ma anche matura e organizzata; in lei abbiamo notato la capacità di utilizzare ogni ingrediente nel modo giusto e un’abilità nella ricerca di prodotti particolari.
Giulia è di una semplicità disarmante, simpatica, effervescente e ottima confidente; nonostante sia in dieta, continua a cimentarsi nella preparazione di dolci bellissimi…che naturalmente poi non mangia
.



Ringraziamo Giulia e Mara per la bellissima giornata che abbiamo trascorso, e speriamo di poter ripetere più volta quest’esperienza…approfittano proprio della breve distanza che ci separa.

venerdì 13 marzo 2009

Frittatine al formaggio

Un modo diverso di mangiare le uova, apprezzato anche da noi, poco amanti delle frittate.
E’ una ricetta che presenta molteplici varianti, a partire dalle stesse crepes: si posono infatti arricchire con erbe aromatiche (prezzemolo, erba cipollina, ecc.), ma anche ad esempio con olive, purché tritate molto finemente.
Per il ripieno con i formaggi c’è da sbizzarrirsi (noi utilizziamo spesso la crescenza perché si scioglie senza fuoriuscire), e volendo si possono aggiungere anche affettati, foglie di rucola, gamberetti….
Avendo una copertura di pomodoro, per dare più sapore, consigliamo l’utilizzo delle spezie come l’origano.

Ingredienti:
3 uova
5 cucch farina
latte
prezzemolo
sale
300g crescenza
passata di pomodoro
origano
formaggio a scaglie

Sciogliere la farina nel latte, fino ad ottenere una pastella.
Sbattere le uova con il sale, unirle alla farina ed insaporire con il prezzemolo.
Lasciare il composto riposare in frigo.
Con la piastra fare delle frittatine.
Farcire ogni frittatina con un pò di crescenza ed arrotolarle su se stesse.
Distribuire in una pirofila uno strato do pomodoro, disporvi le frittatine e coprire con altro pomodoro, origano ed il formaggio a scaglie.
Cuocere in forno a microonde, fino a sciogliemento del formaggio in superficie.

mercoledì 11 marzo 2009

Cannelloni verdi

Non siamo grandi massaie, ma non volendo rinunciare ai piatti della tradizione, spesso ci affidiamo ai prodotti già pronti: per questa ricetta abbiamo utilizzato sia la besciamella sia le sfoglie preconfezionati.
E’ la prima volta che le scegliamo verdi, ma ci sembrava potessero abbinarsi meglio per questo ripieno.
L’idea della farcia ci è venuta da una torta salata assaggiata ad un buffet: ci stava con la sfoglia, allora perché non provarla anche con la pasta all’uovo?
Solitamente li prepariamo il giorno prima e li conserviamo in frigo coperti con l’alluminio, cosicché il ripieno abbia modo di prendersi meglio.
Sicuramente ne è risultato un piatto colorato e dal gusto molto dolce.
Noi abbiamo tagliato le zucchine a cubetti, ma forse sarebbe stato meglio tagliarle a julienne perché sarebbero rimaste meglio dentro il cannolo.



Ingredienti per 25 cannelloni:
300g sfoglie verdi
2 zucchine
180g funghi sott’olio
100g pancetta dolce
20g formaggio asiago
parmigiano
500ml besciamella
sale, pepe

Cuocere le sfoglie in abbondante acqua salata.
Lessare le zucchine, tagliarle a dadini e mescolarle con i funghi, la pancetta, l’asiago a cubetti e 2 cucchiai di besciamella; salare e pepare.
Farcire le sfoglie con il ripieno ed arrotolarle. Disporle in una pirofila, sulla cui base è stata messa un po’ di besciamella, coprire con altra besciamella.
Infornare a 200° per 40 minuti coperto con l’alluminio, avendo cura di toglierlo negli ultimi 10 minuti e spolverando con il parmigiano a scaglie.




E non vi dimenticate di dare l'adesione a Giugiù per partecipare all'evento pizza....noi ci contiamo!!

martedì 10 marzo 2009

Questa è la data

E finalmente abbiamo deciso...
Per chi ancora non sapesse, stiamo cercando di organizzare una pizza tra bloggers. E' da un mese che ne parliamo con Giugiù e già lei stava raccogliendo i nomi di chi poteva essere interessato.
Abbiamo fissato una data: 04 aprile 2009
E scelto alcune location:
FUORI ROTTA
Via Diaz, 154
35031 - Abano terme (PD)
tel. 049 810236
Una pizzeria-ristorante artisticamene arredata come un veliero, con alberi maestri, vele, timoni e scialuppe di salvataggio nel soffito. Insomma, sembra di essere a bordo di una vera nave dei pirati.
LA FORNACE
Via Galilei, 40
35035 Mestrino (PD)
tel: 049 9003050
Dal link già la si può vedere, comunque l'ambiente ricorda molto una vecchia fornace, molto rustico e accogliente: grandi forni, vecchi attrezzi da cucina, carrelli merci tipici delle vecchie miniere.

Abbiamo scelto locali nei pressi di Padova perchè, date le prime adesioni, ci sembrava il luogo di mezzo più comodo.
Il nostro giudizio è comunque imparziale non avendone provata nessuna delle due.
Che dire a questo punto, scegliete voi e ricordatevi che Giulia raccoglie le adesioni entro il 25 marzo (cliccate sulla mega pizza per partecipare)..


lunedì 9 marzo 2009

Cuori di merluzzo in salsa agrodolce

Con questa ricetta abbiamo scoperto che i cuori ci piacciono molto di più dei filetti: si mantengono integri in padella (cosa che fatichiamo spesso ad ottenere) e prendono meglio il condimento.
Il merluzzo è un pesce delicato senza un suo sapore deciso, e quindi molto versatile: in realtà questa è una delle ricette con cui ci piace di più prepararlo, ingrediente più ingrediente meno, ma molto mediterranea.
Volendo provare una salsa agrodolce, abbiamo pensato di arricchire la versione classica: oltre al peperone, un tocco di verde con olive e capperi.
La scelta della paprika al posto del peperoncino è stata determinata dalla ricerca di un sapore non piccante, ma solo leggermente più forte.
Secondo noi è un piatto che si presenta molto bene anche alla vista.



Ingredienti:
900g cuori di merluzzo
aglio in polvere
olio evo
vino bianco
dado per il pesce
Per la salsa:
1 peperone rosso
1 spicchio aglio
olive verdi
capperi
30g pecorino grattugiato
salsa di soia
passata di pomodoro
vino rosso
olio evo
aceto balsamico
paprika forte
zucchero
sale, pepe bianco

Preparare la salsa tagliando a striscioline sottili il peperone, porlo in un pentolino con l’aglio, l’olio, il pecorino, sale e pepe. Far insaporire ed aggiungere il vino.
A metà cottura incorporare la passata di pomodoro, la salsa di soia, l’aceto e lo zucchero.
Una volta pronta, togliere dal fuoco e frullare. Aggiungere quindi capperi, olive e paprika.
In una padella con un filo d’olio e l’aglio, cuocere il merluzzo, insaporendolo con il dado ed il vino bianco.
Quando è quasi pronto unire la salsa e lasciare addensare, prima di servire.


sabato 7 marzo 2009

Tortino di patate

Di solito lo prepara nostra mamma con l’impasto che le avanza dopo aver fatto gli gnocchi.
Questa volta niente gnocchi…ma il tortino abbiamo voluto farlo noi!
E’ un contorno davvero molto semplice e veloce, volendo si può arricchire con cubetti di prosciutto, ma anche con la mozzarella per renderlo filante.
Molto apprezzato non solo da chi ama le patate, può accompagnare benissimo qualsiasi piatto a base di carne oppure, come abbiamo fatto noi, della pasta sfoglia ripiena di formaggio.


 
Ingredienti:
4 patate medie
1 uovo
20g burro
35g parmigiano grattugiato
10g pecorino a scaglie
noce moscata
paprika dolce
pane grattugiato
sale

Lessare le patate e schiacciarle con lo schiacciapatate; aggiungere il burro, l’uovo, il parmigiano, noce moscata, paprika e sale.
Mescolare per ottenere un composto omogeneo, trasferire in uno stampo, unto d’olio, cospargendo con il pecorino ed il pane grattugiato.
Infornare a 180° per 40 minuti, fino al formarsi di una crosticina in superficie.




giovedì 5 marzo 2009

Riso venere ai frutti di mare....premi e compiti

Si chiama “Venere”, è nero ed è originario della Cina; è un riso integrale piacevolmente aromatico, che cuoce sprigionando un particolare aroma fra il legno di sandalo ed il pane appena cotto.
Siamo rimaste particolarmente colpite dal profumo sprigionato durante la cottura e dal colore intenso: non ci aspettavamo fosse così forte e tutto ciò a giocato a suo favore….dopotutto…è ancora un riso in prova essendo la prima volta che lo prepariamo!!
Narra la leggenda che il riso Venere fosse apprezzato dalla corte degli antichi imperatori cinesi per le sue proprietà nutrizionali ed afrodisiache (da qui il nome di riso proibito).
E’ ideale per un’alimentazione varia ed equilibrata perché più ricco di fibre e fosforo rispetto al riso bianco.
Quali poco esperte di varietà di riso abbiamo notato alcune particolarità: i chicchi sono più piccoli del nostro riso (ad esempio del Vialone Nano), si mantengono ben separati forse per il minor contenuto di amido, ma una volta cotti rimangono più “duri”.
Per il condimento, avendo visto numerose ricette, ci sembrava che il pesce fosse la scelta migliore…..ed infatti non ce ne siamo pentite.


Ingredienti:
500g riso venere
300g pesce: cozze, calamari, gamberi, seppie, vongole, surimi
2 cucch passata pomodoro
prezzemolo
vino bianco
cipolla in polvere
aglio in polvere
dado per il pesce
olio evo
olio al peperoncino

Lessare in riso in acqua salata per 20 minuti circa.
Nella padella wok con un filo d’olio cuocere il pesce, bagnando con il vino bianco ed insaporendo con il dado, la cipolla e l’aglio. A metà cottura incorporare la passata di pomodoro e spolverare con il prezzemolo.
Scolare il riso e trasferirlo nel wok, e farlo saltare aggiungendo l’olio al peperoncino.

Ci è stato donato questo simpatico premio (foto) da Le Pappe di Alessandra


Ricette che ci hanno colpito ne abbiamo viste più d’una, e alcune anche provate, abbiamo quindi deciso di girarlo a nostra volta ad alcune di queste….
Precisina (Mamma che Buono): pizza con provola affumicata e limone
Camomilla (Fior di Frolla): strudel di pere e parmigiano
Meb (Quant’è un Pizzico di Sale): spaghetti feta e limone
Onde99 (Omin di Panpepato): seppie in umido con pistacchi




1. l’attività fisica: abbiamo bisogno di muoverci e svolgendo un lavoro d’ufficio, che quindi è perlopiù sedentario, non rinunciamo mai alla nostra oretta o più in palestra, o ad un bel giro in bicicletta
2. la lettura: un buon libro da leggere la sera ci aiuta a rilassarci e distrarci
3. lo yogurt e la frutta: ne mangiamo davvero tanta…altro che dipendenza! Entrambi sono ideali come spuntini leggeri e non mancano mai a fine pasto!la yogurt poi può diventare un vero dolcetto se arricchito con il muesly!!!
4. il Computer: teniamo costantemente aggiornato il blog, controlliamo la posta e lo usiamo per lavoro….Però ci ha dato la possibilità di conoscere molte persone interessanti!
5. il sole: letteralmente viviamo solo in estate, con il sole che ci scalda la pelle ed illumina le giornate! La pioggia ci mette tristezza e soffriamo molto il freddo…

A questo punto non ci resta che girarlo ad altri 5 blog:

E adesso passiamo alle cose “serie”….Laura


ci ha rigirato questo compitino: elencare 5 cose da cui siamo dipendenti...

martedì 3 marzo 2009

Chiocciole al Merlot

L’idea di questo pane è venuta da qui , ma ormai non disponendo più di alcuni ingredienti (il vino novello) l’abbiamo un po’ rivisitata.
L’utilizzo del Merlot è stato determinato dall’intenzione di avere un vino forte abbastanza da conferire gusto e non solo colore al pane. Ecco, non pensate che ne sia risultato un pane alcolico (soprattutto per la ridotta quantità), ma era sufficiente per potersi sentire.
Naturalmente anche la farina ai cereali ha contribuito al colore di queste chiocciole, e le noci nell’impasto hanno dato quella “croccantezza” piacevole al palato.
La chicca….il miele al centro della spirale: in realtà ci siamo dimenticate di unirlo nella macchina del pane e, temendo un risultato troppo amarognolo (secondo noi infatti è un ingrediente importate con la farina nera), ci è venuta l’idea di aggiungerlo nel cuore.
Alla fine abbiamo ottenuto il nostro risultato: all’assaggio si sentiva questo retrogusto dolce, in contrasto con il vino corposo da noi scelto.



Ingredienti:
140ml vino rosso Merlot
200g farina nera ai 7 cereali
80g farina manitoba d’america
2 cucch olio evo
2 cucch parmigiano grattugiato
40g gherigli di noce
2 cucch sale
1 cucch zucchero
miele
12,5g lievito birra



Procedimento per la macchina del pane: versare nel cestello il vino con l’olio, aggiungere le farine, il parmigiano e le noci spezzettate. Nell’angolo a destra mettere lo zucchero ed al centro il sale; mescolare leggermente e fare un buchetto per il lievito sbriciolato.
Selezionare il programma “Impasto”.
Una volta pronto, lasciar lievitare per qualche ora, quindi reimpastarlo dando la forma: noi abbiamo scelto la chiocciola ponendo all’interno di ognuna un cucchiaino di miele.
Cuocere in forno ventilato a 180° per 35 minuti, facendo attenzione a togliere questa funzione per gli ultimi 15 – 20 minuti.

lunedì 2 marzo 2009

Straccetti di tacchino all'arancia e cannella

Questo tipo di carne con gli agrumi si sposa davvero bene!
Dopo averla provata con il limone, non potevamo certo non sperimentarla con l'arancia.
Per dare profumo, oltre che colore, abbiamo pensato di utilizzare la cannella, e la macerazione iniziale ha conferito molto più sapore anche alla carne.
Dell'arancia è stato utilizzato il solo succo, per gli spicchi abbiamo preferito il mandarino, meno aspro e più delicato.


Ingredienti:
600g fesa di tacchino a fette
1 mandarino
1 arancia
15g pinoli
cannella
salsa di soia
vino bianco
sale

Tagliare le fette di tacchino a pezzetti e lasciarle macerare, per almeno un’ora, nel succo dell’arancia, con il mandarino e la cannella.
Nel wok scaldare la carne, con il liquido di macerazione, e continuare la cottura con il vino; salare ed insaporire con la salsa di soia.
A metà cottura aggiungere le scorzette dell’arancia ed i pinoli tritati; continuare a cuocere fino a far evaporare un po’ il liquido.
Servire la carne con il sugo di cottura.

domenica 1 marzo 2009

Strudel di pane con peperoni agrodolci

Non sappiamo se lo avete mai notato, ma secondo noi gli strudel salati vengono particolarmente bene utilizzando la pasta di pane; l’unica accortezza è che per avere un buon risultato (cioè che la fetta nel taglio non si distrugga) la pasta deve essere tirata molto fina, anche perché poi comunque in cottura lievita un po’.
La versione con i peperoni è una delle nostre preferite (ma anche con gli spinaci rende tantissimo), questa volta abbiamo voluto provare ad arricchirla con un formaggio diverso: la feta. Per quanto ci piacciano molto i ripieni formaggiosi….forse un formaggio a pasta filata sarebbe stato più adatto!
Ahinoi ci siamo dimenticate di aggiungere le uvette ai peperoni, che avrebbero esaltato maggiormente il gusto agrodolce dato dall’aceto con lo zucchero…anche se con la feta si abbinavano poco.
Naturalmente questo ripieno è adattissimo anche per una quiche, però consigliamo comunque l’utilizzo di una pasta di maggiore consistenza (noi per esempio prepariamo una sorta di frolla con la semola).
Sicuramente è una ricetta da provare d’estate con peperoni di stagione, e magari arricchita con pomodorini e basilico fresco.




Ingredienti:
380g pasta di pane
3 peperoni rossi e gialli
150g feta
100g ricotta (oppure robiola)
½ cipolla
noci
prezzemolo
vino rosso
olio evo

aceto balsamico parmigiano grattugiato
olio al peperoncino
salsa di soia
1 cucch zucchero
sale, pepe



Preparare la pasta di pane: impastare 300g di farina 0 con 2 cucch di lievito secco, 150ml d’acqua, 2 cucch d’olio, 1 cucch di zucchero e 2 cucch di sale. Lasciare lievitare per almeno un’ora, coperta con un panno umido.
Tagliare i peperoni a listarelle e soffriggerli in padella con l’olio e la cipolla affettata; continuare la cottura bagnando prima con la salsa di soia e poi con il vino rosso, salare e pepare.
Aggiungere le noci tritate, l’aceto balsamico e lo zucchero, infine il prezzemolo ed un cucchiaio d’olio al peperoncino.
Una vola pronto, lasciar raffreddare.
Stendere la pasta di pane su carta da forno; incorporare la ricotta e la feta ai peperoni e distribuirli sulla pasta; arrotolare dando la forma di strudel.
Bagnare la superficie con un’emulsione di acqua ed olio, salare e spolverizzare con il parmigiano.
Infornare a 200° per circa 40 minuti.
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