domenica 30 maggio 2010

Cannelloni agli asparagi e squacquerone

Cosa c’è di più primaverile di un primo piatto a base di asparagi? Se poi sono la farcia per dei cannelloni, diventa anche un perfetto primo piatto per la domenica.
Nell’indecisione e giustificate dalla voglia di variare i colori, gli asparagi dei nostri cannelloni sono sia bianchi sia verdi.
Per mantenere il gusto dolce e delicato abbiamo aggiunto nocciole e mandorle, croccanti e che ben si abbinano a queste verdure.
Ad ultimo, invece dalla più classica besciamella, ci è sembrato più adatto uno squacquerone: altrettanto cremoso, ma più dolce e gustoso.
Una curiosità, abbiamo scoperto che l’abbinamento asparagi e squacquerone è abbastanza comune nella cucina romagnola.

VINO CONSIGLIATO: Terlano Sauvignon (vino bianco brillante, profumo ai fiori di sambuco ed ortica, sapore morbido ed elegante)




Ingredienti per 18 cannelloni:
400g pasta per lasagne
280g formaggio squacquerone
30g ricotta vaccina
1 zucchina
180g asparagi verdi
200g asparagi bianchi
60g nocciole e mandorle tritate
20g formaggio Piave Stravecchio grattugiato
aglio in polvere
sale, pepe bianco

Lessare le verdure e tagliarle in pezzi molto piccoli; mescolarle con 30g frutta secca, 80g squacquerone, la ricotta, aglio, sale e pepe.
Farcire i cannelloni con il composto e disporli in una pirofila con uno strato di formaggio sul fondo.
Coprire con il formaggio rimanente e cuocere in microonde con funzione “combinata” per circa 12 minuti.
Spolverare col il formaggio grattugiato e la rimanente frutta secca e cuocere per altri 10 minuti in microonde con funzione “grill”.

venerdì 28 maggio 2010

Pizza alla crema di carciofi e porchetta

Siccome è un po’ che non postiamo pizze, abbiamo pensato di proporvi questa versione, improvvisata ma che a noi è piaciuta moltissimo.
Come base una dolce ma leggermente piccante crema di carciofi, abbinata non ad un classico cotto, ma ad un affettato un po’ più saporito.
La mozzarella infine come il perfetto formaggio filante.




base per pizza
450g carciofi precotti
150g porchetta a fette
190g mozzarella
olio evo
aglio in polvere
peperoncino in polvere
sale

Preparare la base per la pizza e lasciarla lievitare per qualche ora.
Lessare i carciofi in acqua bollente salata. Scolarli e frullarli con l’olio, l’aglio, il peperoncino ed il sale.
Stendere la base per la pizza, oliarla e salarla. Cuocere in forno statico a 180° per circa 20 minuti.
Distribuirvi la crema di carciofi, la porchetta, la mozzarella ed infine salare nuovamente.
Scaldare in forno per altri 10 minuti, fino allo scioglimento della mozzarella.
Ingredienti:

mercoledì 26 maggio 2010

Taralli ai pomodori secchi

I taralli rientrano tra i derivati del pane che più ci piacciono.
Ogni volta li prepariamo con ingredienti diversi, e fino ad ora il risultato ci ha sempre soddisfatto.
Per questa occasione abbiamo scelto un ingrediente particolarmente “forte” e gustoso, i pomodori secchi, che dopo i nostri contatti con il sud Italia, abbiamo imparato ad amare ed utilizziamo praticamente ovunque ci possa stare.
Obbligatori in abbinamento sono origano e peperoncino, per dare profumo ed un leggero retrogusto pepato.




250g farina 0
1 bustina lievito secco
½ bicch vino bianco secco (caldo)
½ bicch olio di mais
acqua,
strutto
1 cucch sale
6 pomodori secchi
aceto balsamico
peperoncino
origano

Incorporare alla farina il lievito ed impastare con lo strutto, il vino, l’olio e il sale.
Cuocere i pomodori secchi un un pentolino con acqua e aceto balsamico per circa 10 minuti dal bollore.
Aggiungere al composto i pomodori sminuzzati, l’origano ed il peperoncino; lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Lasciar lievitare coprendo con un canovaccio umido.
Formare delle cordicelle di circa 5cm ed intrecciarle per ottenere la classica forma del tarallo.
Portare ad ebollizione una pentola con acqua salata; immergervi i taralli e, appena salgono in superficie, toglierli utilizzando un cucchiaio forato.
Metterli ad asciugare su un canovaccio e salarli.
Infornare a 200° per 30 minuti circa
.
Ingredienti:





Approfittiamo di questo post per proporvi un’iniziativa che secondo noi è davvero molto bella: è stata lanciata da due blogger a noi molto vicini, Pan di Panna ed Albertone, e anche questa volta ha un retroscena importante.
Si tratta di una raccolta di ricette per bambini con il fine ultimo di realizzare un piccolo ricettario il cui incasso andrà interamente a favore dell'associazione COMETA A.S.M.M.E. per lo studio delle malattie metaboliche dei bambini. Questa iniziativa ruota attorno ad un contest il cui giudice è Natalia della trasmissione televisiva LA PROVA DEL CUOCO.
Il ricettario verrà poi presentato in occasione di una giornata "didattica" fatta di giochi, cucina e creatività in una bellissima location del vicentino.
Per capire meglio di cosa si tratta vi rimandiamo al
suo post

martedì 25 maggio 2010

Polpa di suino ripiena in crosta di pancetta

La carne è un piatto che ci piace molto, per creare ad ogni occasione una ricetta nuova tendiamo a variarne la tipologia ed ad arricchirla con aromi o altri ingredienti.
A questa polpa di suino abbiamo voluto aggiungere erbe profumate (direttamente dal giardino di casa), spezie e un affettato dolce.
Per evitare di avere una carne troppo secca o asciutta, come in altre occasioni la prima cottura della carne è stata fatta nel microonde, con la funzione crisp.
L’aggiunta della pancetta solo alla fine ha permesso che rimanesse morbida e avvolgesse ancora meglio le fette di carne.
Un piatto saporito e molto gusto, composto di ingredienti semplici e comuni.

VINO CONSIGLIATO: Merlot Piave (vino rosso rubino, profumo intenso e gradevole se invecchiato, sapore asciutto, ma di corpo)



Ingredienti:
700g polpa di suino
150g pancetta a fette
semi di senape
alloro
menta
paprika forte
aglio in polvere
dado aromatico per carni
olio evo
brandy
vino rosso
sale

Praticare due tagli in orizzontale sul il pezzo di carne e farcirli con alcune fette di pancetta, la menta e le erbe aromatiche. Insaporire poi la carne con le spezie ed il dado, quindi oliare..
Cuocere nel piatto crisp per circa 25 minuti, bagnando con il vino.
Tagliare la carne a fettine e disporla in una pirofila con il fondo di cottura, salare e aggiungere il brandy.
Cuocere in forno statico a 180° per circa 25 minuti.
Coprire ogni porzione di carne con una fetta di pancetta, lasciarla sciogliere qualche minuto ancora in forno e servire.

domenica 23 maggio 2010

Cheese cake alla mortadella e pistacchi

Siamo proprio all’ultimo, anzi totalmente fuori tempo, ma volevamo assolutamente partecipare anche noi alla sua raccolta con questa ricetta.




Le classiche cheese cake con colla di pesce e taaanto formaggio non fanno per noi, così abbiamo cercato una versione più semplice e leggera.
Tra la base e la farcia abbiamo creato un leggero contrasto dolce salato. Già utilizzati come base per altre tartine, i digestive ci piacciono molto sia per la consistenza friabile, sia per il sapore dolce salato.
La crema invece ha un gusto più salato, soprattutto grazie ai pistacchi, ma che non è eccessivo, e comunque viene ammorbidito e reso più delicato dalla ricotta.
Per la preparazione abbiamo utilizzato uno dei prodotti novità della
Pavoni: un piatto in vetro ed un bordo a cerniera in silicone. Perfetto anche per la cottura in microonde.




Ingredienti:
250g biscotti digestive
150g mortadella a fette
30g pistacchi salati
5g olive verdi
170g ricotta vaccina
margarina
olio evo
latte
sale, pepe nero




Tritare finemente i biscotti e mescolarli con un po’ di margarina ed acqua fino a formare un composto omogeneo. Distribuire il composto in una pirofila oliata e passare in microonde con funzione “micro” per circa 10 minuti, finchè non risulta solido
Nel frattempo tritare finemente 25g di pistacchi, la mortadella e le olive, mescolarli assieme ed aggiungere la ricotta setacciata, sale e pepe. Aiutarsi con il latte per amalgamare il tutto.
Distribuire la crema sulla base, guarnire con i rimanenti pistacchi tritati grossolanamente e servire.

venerdì 21 maggio 2010

Panini di riso agli spinaci

Finalmente abbiamo trovato la farina di riso, e non potevamo che iniziare a sperimentarla in un pane.
Nonostante le indicazioni della confezione la qualificano come un tipo di farina che non lievita facilmente, giudicate un po’ voi, ma secondo noi questi panini sono riusciti proprio bene.
L’ingrediente principale di questo pane non è poi tanto comune così utilizzato: gli spinaci non hanno dato solo colore, ma anche un gusto un po’ particolare.
Per osare ancora abbiamo aggiunto al pane uvetta e parmigiano che, almeno per noi, sono un must in abbinamento agli spinaci.




Ingredienti per 5 panini:
130g farina di riso
100g farina manitoba
60g farina 00
farina di mais
2 cubetti spinaci surgelati
aglio in polvere
2 cucch formaggio parmigiano grattugiato
1 cucch miele d’acacia
3 cucch uvetta sultanina
2 cucch strutto
2 cucch olio evo
olio di semi
2 cucch sale
75ml acqua + per spennellare
75ml latte
1 bustina lievito secco

Setacciare le farine con il lievito, quindi unire gli spinaci tritati, il miele, lo strutto, l’uvetta precedentemente ammollata e strizzata, l’aglio ed il formaggio.
Amalgamare bene ed aggiungere l’olio ed i liquidi, per ultimo salare.
Impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, quindi lasciare lievitare per qualche ora.
Aiutandosi con la farina di mais, dare la forma desiderata e spennellare con un’emulsione di acqua, olio di semi e sale.
Lasciare riposare; infornare in forno statico a 180° per circa 35 minuti.

giovedì 20 maggio 2010

La sfogliatella riccia

Iniziamo questo post ringraziando Mara per la splendida iniziativa in cui ci ha coinvolte.
Con il nostro swap davvero abbiamo attraversato l’Italia, infatti siamo giunte fino a Napoli, abbinate con la dolcissima (in tutti i sensi)
Imma
.
Com’era da immaginarselo, sia per la sua grande abilità, sia per le tipicità del luogo da cui proviene, non poteva che proporci una ricetta dolce. Queste preparazioni non sono il nostro forte, ma per questa volta ci siamo impegnate.
Gli ingredienti principali sono ricotta e canditi che amiamo molto, nuovo per noi invece è l’utilizzo del semolino, forse più tipico della cucina del sud.
Assieme a tutti gli ingredienti necessari per la ricetta, la carissima Imma ci ha spedito, così come da regolamento, due splendide cartoline della sua città (Imma, la nostra voglia di visitare Napoli è solo aumentata!!), ed una simpatica caffettiera con la maschera di Napoli (Pulcinella).
Di seguito vi diamo la ricetta così come ce l’ha inviata Imma, e vi assicuriamo che sono davvero buone: una sfoglia fragrante ed un ripieno ricco, asciutto e dal gusto delicato.




Ingredienti per 6 porzioni
400g farina 00
170g burro
250g ricotta
200g zucchero a velo
150g semolino
150g canditi misti
50g zucchero semolato
1 uovo e 1 tuorlo
vanillina
cannella in polvere
sale

Preparare la sfoglia impastando la farina con 100g di burro, lo zucchero semolato, un po’ di acqua ed un pizzico di sale, fino ad ottenere un impasto sodo ed elastico.
Far riposare coperto per un’ora, al fresco.
Far bollire500ml d’acqua leggermente salata, versarvi il semolino a pioggia e, ripreso il bollore, mantenerlo per 5 minuti rimescolando.
Togliere il semolino dal fuoco e farlo raffreddare. In una ciotola mescolarlo con la ricotta, 150g di zucchero a velo, l’uovo, i canditi, la vanillina ed infine la cannella.
Lasciare riposare il composto in frigo, coperto.
Stendere la sfoglia su una spianatoia e ricavarne due rettangoli di eguali dimensioni, spennarli con 50g di burro fuso e sovrapporli.
Lasciare riposare per almeno 30 minuti, quindi arrotolare strettamente le sfoglie sovrapposte, rifilando le estremità e tagliare il rotolo a fette larghe circa 1cm.
Poggiare ogni fetta in modo orizzontale sulla spianatoia, quindi con il mattarello spianarla agendo dal centro verso sinistra in alto, quindi dal centro verso destra in basso. Ottenere una larga losanga e farcire con il ripieno; piegarla in due facendo aderire i bordi e sigillandoli.
Spennellare la superficie con il tuorlo d’uovo sbattuto
Preriscaldare il forno a 200° ed infornare le sfogliatelle per circa 20 minuti; abbassare a 180° e cuocere per altri 20 minuti; infine abbassare ancora a 160° e completare con circa 10 minuti di cottura.
Servire le sfogliatelle calde cosparse di zucchero a velo.

martedì 18 maggio 2010

Dischetti di patate alla marmellata

Dopo aver provato gateau e crocchette, ci mancavano le mini porzioni di patate.
Il piatto crisp risulta perfetto per queste preparazioni perché più “comodo” del forno ed in grado di dare una gratinatura sopra e sotto, mantenendo però un ripieno morbido.
Invece dei più classici accostamenti, abbiamo voluto azzardare con una marmellata preparata da noi lo scorso autunno, con gli ultimi pomodori verdi.
Il dolce della marmellata ben si è sposato con le patate, unendo i due gusti in un unico tortino.
L’idea è un po’ una via di mezzo tra delle patate farcite e delle tartellette di patate.




Ingredienti:
4 patate
1 uovo
olio evo
20g margarina
noce moscata
paprika dolce
sale, pepe bianco
Per la marmellata:
500g pomodori verdi
80g zucchero
1 mela
zenzero
peperoncino


Preparare la salsa. Privare i pomodori dei semi, spezzettarli e metterli in una pirofila con lo zucchero. A metà cottura aggiungere una mela. Quando inizierà ad addensare, insaporire con peperoncino e zenzero.
Lessare le patate, quindi schiacciarle con lo schiacciavate. Mescolarle con l’uovo, le spezie ed il burro; quindi salare e pepare.
Aiutandosi con un coppa pasta ricavare i dischetti di patate da disporre sul piatto crisp, bagnato con un filo d’olio.
Cuocere in microonde con funzione crisp per circa 25-30 minuti, fino a leggera doratura.
Servire i dischetti guarnendo con la marmellata in superficie.

lunedì 17 maggio 2010

Sformato di carote e zucca alla soia

La prima volta che l'abbiamo preparato ci ha subito conquistate per la sua delicata dolcezza: le due verdure che lo compongono sono infatti entrambe dolci e morbide nel gusto.
Per esaltare maggiormente questo sapore ci è sembrato perfetta la mostarda: sempre ideale nell'abbinamento con la zucca, ed in grado di conferire alla ricetta quel tocco leggermente più "pepato" che l'ha arricchita.
Per completare il piatto con una nota croccante, tra le varietà di frutta secca, le nocciole, per il loro gusto più dolce, si sono rivelate la migliore soluzione in armonia con gli altri ingredienti.
Dati questi presupposti dovevamo assolutamente rifare questo sformato per postarlo nel blog.
Inoltre il bel colore arancione acceso aiuta a far sperare in un po' di sole in queste grigie giornate.

VINO CONSIGLIATO: Chardonnay (vino bianco con sfumature verdognole, profumato e leggero, dal sapore secco ma vellutato)



Ingredienti:
5 carote
3-4 fette di zucca
farina di soia
1 uovo
2 cucch mostarda
125g grissini all’olio di oliva
nocciole tritate
noce moscata
formaggio montasio
pane grattugiato
sale, pepe bianco

Lessare le carote; tritare i grissini.
Nel mixer da cucina mescolare le carote con i grissini, la mostarda, l’uovo, sale e pepe. Aggiungere la farina per amalgamare, la frutta secca, la noce moscata ed il formaggio.
Versare il composto in una teglia in silicone, cosparsa di pane grattugiato nel fondo, livellare bene la superficie e spolverare con montasio a scaglie ed altro pane grattugiato
Cuocere nel microonde con funzione grill per circa 20 minuti e poi combinata per altri 5 minuti.


venerdì 14 maggio 2010

Gratin di merluzzo con pesto di olive nere


Un pesto saporito e profumato, grazie alle olive nere e alle erbe aromatiche freschissime (direttamente dal nostro giardino) per insaporire un pesce semplice.
Abbiamo scelto di utilizzare le olive nere perché hanno un gusto deciso e leggermente amarognolo.
Essendo però un ingrediente non sempre apprezzato, rispetto alle olive verdi, l’aggiunta di erbe profumate e altrettanto forti ha consentito di ottenere un pesto dai sapori più vari.
Invece di guarnire i cuori in superficie, si può scegliere di disporre a strati il merluzzo ed il pesto, creando una sorta di gustoso sformato.

VINO CONSIGLIATO: Verdicchio (vino bianco, profumo delicato e fresco, sapore asciutto e morbido, con retrogusto leggermente amarognolo).



Ingredienti:
800g cuori di merluzzo
3 cucch olio evo
dado aromatico (aglio e prezzemolo)
sale, pepe bianco
Per il pesto di olive:
80g olive nere
5 foglie salvia
5 foglie menta
3 cucch pane grattugiato
prezzemolo
aglio in polvere
3 cucch succo limone
olio evo DOP
sale

Disporre i cuori di merluzzo in una teglia oliata, e passarli in forno con il dado, sale e pepe, a 220° per circa 15 minuti.
Preparare il pesto tritando le olive con menta e salvia, quindi aggiungervi il prezzemolo, l’aglio, il succo di limone, l’olio, il pane grattugiato ed infine il sale.
Coprire il merluzzo con il pesto e reinfornare a 200° per altri 15 minuti.

giovedì 13 maggio 2010

Mezzelune di panbrioches farcite

Dei soffici panini farciti per una ricetta salata dal gusto dolce.
Sono ideali per accompagnare una cena, ma perfetti anche come finger food per un pic nic.
L’impasto è quello del panbioches, per le farce le sperimentazioni sono state di sapori forti con le acciughe, dolci con la mostarda e cremosi con il gorgonzola.
Abbiamo scelto di farli piccoli, così da renderli più sfiziosi, meno pesanti e poter quindi provare tutti i diversi ripieni.




Ingredienti:
195g farina 0
100g farina manitoba
1 uovo
2 cucch strutto
2 cucch olio evo
1 cucch miele di castagno
latte
acqua
sale
1 bustina lievito secco
olio di semi

Setacciare le farine con il lievito, quindi unire lo strutto, il miele, l’uovo e l’olio evo.
Cominciare ad impastare, aiutandosi con un po’ di acqua e latte. per ultimo salare.
Lasciare lievitare il composto per qualche ora in un luogo umido.
Riprendere l’impasto, stenderlo su un piano e ricavarne dei dischi. Farcire e chiudere a mezzaluna.
Noi li abbiamo farciti con: gorgonzola e noci, olive verdi ed acciughe, mostarda di pere ed olive verdi.
Spennellare con un’emulsione di olio di semi ed acqua, infine salare in superficie.
Cuocere in forno statico a 180° per circa 45 minuti.

martedì 11 maggio 2010

Rotolo ai funghi e yogurt

Una crosta croccante e rustica, con un ripieno morbido e forse più tipicamente autunnale…ma perfettamente in sintonia con le temperature che ci stanno accompagnando in questo inizio primavera.
Per aromatizzare un po’ la nostra base, già di per sé grezza nel sapore, abbiamo voluto aggiungere della salvia tritata, che ha dato profumo ed una nota di freschezza. Si tratta pur sempre di una frolla, tuttavia la consistenza non è né troppo morbida, né troppo dura.
Abbiamo azzardato l’utilizzo dello yogurt per ammorbidire i funghi: non ha inciso sul sapore, ma anzi ha fatto si che il ripieno non si seccasse, ma rimanesse cremoso anche in cottura.
In sostanza questo rotolo ci è piaciuto molto, soprattutto per il contrasto di sapori tra la frolla ed il ripieno.
Proprio anche grazie all’utilizzo dei funghi surgelati, si adatta ad essere servito in qualsiasi stagione, ed è perfetto sia come antipasto sia per un contorno diverso.

VINO CONSIGLIATO: Chardonnay (vino bianco, profumo fruttato, sapore asciutto e gradevole)


Ingredienti:
Per la base:
150g farina 00
150g farina integrale
olio evo
salvia tritata
acqua
Per la farcia:
1kg funghi misti surgelati
125g yogurt bianco cremoso
100g prosciutto cotto a fette
60g formaggio latteria
aglio in polvere
prezzemolo
olio evo
latte
vino bianco
sale, pepe bianco

Impastare tutti gli ingredienti per la base, fino ad ottenere un composto omogeneo, da lasciar riposare per circa mezz’ora.
In una padella scaldare i funghi con un filo d’olio, aggiungere il vino bianco e portare a cottura. Insaporire con aglio, prezzemolo, sale e pepe.
Lasciar raffreddare, quindi unire lo yogurt ed il formaggio a pezzetti.
Stendere la base, distribuire le fette di prosciutto ed i funghi. Arrotolare, spennellare con il latte e salare.
Cuocere in forno ventilato a 240° per 25 minuti.

venerdì 7 maggio 2010

Sformato di pollo e pistacchi

Un abbinamento che abbiamo trovato sfogliando “per caso” una rivista di cucina.
Mortadella e pistacchi è quasi un must, in questa ricetta abbiamo voluto reinterpretarlo in uno sformato a base di carne.
I presupposti sono ottimi: i pistacchi rientrano tra la frutta secca che più preferiamo e del loro pesto siamo golosissime.
Tuttavia ammettiamo di esserne rimaste un po’ deluse: il pollo la fa decisamente da padrone nel gusto finale, sarebbe stato forse più opportuno mantenere una pari quantità di pollo e mortadella, per spezzare il sapore un po’ anonimo di questa carne.
Inoltre secondo noi, i pistacchi era meglio aggiungerli una volta frullati tutti gli altri ingredienti, così da mantenere la nota croccante anche all’interno di questo sformato.

VINO CONSIGLIATO: Gewurztraminer (vino bianco, ricco di note aromatiche, corposo)




Ingredienti:
740g petto di pollo a fette
30g mortadella a fette
100g pesto di pistacchi
1 uovo
pistacchi salati
aromi per carne
1 cucch olio evo alle arance di Sorrento
2 cucch olio evo
vino bianco
sale

Tagliare il pollo a straccetti e cuocerlo in padella con l’olio evo, il vino bianco e gli aromi per carne.
Nel mulinex da cucina tritare la mortadella con i pistacchi, aggiungere il pollo ed azionare il frullatore. Unire quindi l’uovo, il sale, l’olio evo alle arance ed infine il pesto. Deve risultare un composto compatto ed omogeneo.
Versare la carne nello stampo in silicone e guarnire in superficie con altri pistacchi tritati grossolanamente.
Cuocere in forno statico a 180° per circa 35 minuti.

mercoledì 5 maggio 2010

Torta dolce di banane

Dolci alla banana ne abbiamo visti così tanti, che è arrivato il momento di farne uno anche noi. Molto casalingo, come quelli che preferiamo, e dolce al punto giusto grazie al sapore di questo frutto.
Per una nota croccante abbiamo pensato di aggiungere un po’ di muesli, ma forse in quantità troppo ridotta per distinguersi così come volevamo.
Nel complesso il dolce è asciutto e leggero, non pretenzioso, ma perfetto per improvvisare un dolcino fine pasto.




Ingredienti:
4 bicch farina 00
1 uovo
2 banane
½ bicc zucchero
1 bust vanillina
2 cucch muesli alla frutta
2 cucch miele d’acacia
grappa
1 bicch latte
½ bicch olio di semi
20g lievito per dolci

Mescolare la farina con il lievito, lo zucchero, la vanillina ed il miele; aggiungere 1 banana a pezzetti, il muesli, l’uovo e la grappa.
Impastare unendo il latte e l’olio e lasciar riposare.
Versare in uno stampo in silicone e cuocere in forno con funzione ventilato a 180° per circa 30 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.
Lasciar raffreddare e servire guarnendo con l’altra banana a rondelle.

martedì 4 maggio 2010

Medaglioni di caprino e fave in crosta di crackers

Questi medaglioni giacevano da un po’ nel nostro ricettario.
Estremamente dolci e delicati, leggeri e che ben si adattano non solo alle fave, ma anche con le prossime verdure di stagione (asparagi e zucchine).
L’utilizzo del formaggio caprino rende i medaglioni morbidi e non bagnati: aiuta a compattare le verdure contribuendo al sapore dolce.
I cracker permettono il formarsi di una leggera e croccante crosticina esterna, così da risultare perfette anche cotte in forno.
Il pesto è un ingrediente che abbiamo deciso all’ultimo di inserire: è stato acquistato in una fiera paesana perché ci ha colpite per l’intensità dei sapori che lo compongono. Ideale non solo sopra dei crostini, ma anche un’aggiunta di gusto a questi medaglioni.




Ingredienti per 20 pezzi:
3 patate
240g fave precotte verdi
140gr formaggio caprino
1 cucch formaggio Collina grattugiato
1 albume d’uovo
buccia di 1 limone
2 cucch pesto di acciughe, aglio e prezzemolo
100g cracker salati
zenzero
peperoncino
prezzemolo secco
olio evo
sale e pepe nero


Lessare le patate e schiacciarle con una forchetta..
Cuocere le fave in padella con l’olio finchè non si ammorbidiscono, quindi schiacciarle grossolanamente.
Unire le due verdure e mescolarle con la buccia del limone, le spezie e le erbe aromatiche.
Tritare finemente 25g di cracker ed amalgamarli al composto, quindi unire il pesto, il caprino, il formaggio Collina e l’albume. Salare e pepare.
Formare dei medaglioni grandi quanto il palmo di una mano, rotolarli nei restanti cracker tritati ed insaporiti con del prezzemolo.
Disporre su una teglia con carta da forno e cuocere a 200° per circa 35-40 minuti, finchè non risultano dorati.


domenica 2 maggio 2010

Insalata di polipi

Con l’arrivo delle belle giornate, viene voglia soprattutto di piatti leggeri e freschi. Con il pesce ce n’è davvero per tutti i gusti.
Questa insalata di polipo l’abbiamo ereditata da nostro papà: si è sempre occupato lui di cuocere i polipi e condirli in questo modo molto gustoso. Essendo però lui sempre molto impegnato, per non rinunciare al piacere di questo piatto, abbiamo imparato a farla noi.
In realtà il polipo si presta ad essere arricchito in mille altri modi (alcuni esempi? bè..provatelo con i pomodori, secchi e freschi oppure con delle salse o maionese a base di erbe), questo rimane il nostro preferito: leggero, profumato ed in grado di esaltare al meglio il polipo, che rimane l’ingrediente principale.

VINO CONSIGLIATO: Oltrepò Pavese (vino bianco dal profumo gradevole, sapore secco e fresco)


Ingredienti per 5 persone:
5 polipetti
alloro
aglio in polvere
prezzemolo fresco
olio evo
limone
olive verdi
sedano
peperoncino
2 cucch pesto di acciughe, aglio e prezzemolo
vino bianco
sale

Nella pentola a pressione scaldare l’olio con l’aglio, l’alloro, prezzemolo, sale.
Aggiungere i polipi ben lavati, 4 bicchieri d’acqua ed uno di vino bianco. Dal fischio della pentola cuocere per circa 30 minuti.
Tagliare a pezzetti e condire con le olive, il pesto, il sedano il peperoncino, l’olio, limone e sale.
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